:: Europa
:: Vai al link
Ricerca scientifica pubblicata da Flavia Dana Oltean e Manuela Rozalia Gabor della “George Emil Palade” University of Medicine, Pharmacy, Science and Technology of Târgu Mureș.
Negli ultimi anni, i prodotti e i servizi turistici sono stati orientati ad offrire più esperienze rispetto alle classiche attività ricreative per i turisti. Inoltre, la pandemia di COVID-19 ha tracciato una nuova tendenza nei viaggi: i turisti sono ora orientati alle offerte interne piuttosto che a quelle esterne, alle regioni rurali invece che a quelle urbane. La Romania e la Moldavia sono due noti paesi internazionali che sono sia produttori che esportatori di vino a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e ad Indicazione Geografica Protetta (IGP). Lo scopo del lavoro è quello di analizzare (qualitativamente e quantitativamente) la motivazione dei turisti provenienti dalla Romania e dalla Moldavia per l’enoturismo, modellare la motivazione in base alle caratteristiche socio-demografiche dei turisti e agli elementi specifici del viaggio (alloggio, frequenze di visita , permanenza media). Per l’analisi quantitativa, è stato utilizzato un questionario online mediante campionamento di convenienza per raccogliere i dati e per l’analisi sono stati utilizzati metodi statistici. Anche se questi paesi presentano somiglianze culturali, i nostri risultati indicano motivazioni diverse e profili diversi di enoturisti statisticamente significativi. Utilizzando un collegamento di co-occorrenza tra i termini degli articoli scientifici WoS e Scopus con il software VOSviewer, i nostri risultati indicano un collegamento tra turismo del vino, turismo rurale e dei festival e patrimonio culturale. La nostra ricerca colma una lacuna nella letteratura, essendo la prima ricerca comparativa sull’enoturismo in Romania e Moldavia.
09/05/2024 :: Europa
:: Scarica allegato
09/05/2024 :: Europa
:: Vai al link
Uno studio dei ricercatori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Nicola Camatti, Arthur H. Essenfelder e Silvio Giove ha ideato un database che combina i dati relativi alla densità turistica con quelli del cambiamento climatico e degli eventi meteorologici estremi al fine di supportare lo sviluppo di strategie di resilienza e adattamento dei territori.
Il turismo è un settore economico molto importante in tutto il mondo, ma spesso non è rappresentato in modo ottimale in termini di informazioni spaziali dettagliate. Una rappresentazione spaziale accurata del turismo può fornire preziose informazioni sulla distribuzione spaziale delle vulnerabilità e dell’esposizione al turismo, consentendo ai decisori politici di prendere decisioni informate e sviluppare strategie efficaci per la riduzione del rischio di catastrofi e politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. Qui, sottolineiamo la necessità e proponiamo un primo prototipo di un database a griglia spazialmente esplicito ad accesso aperto basato sui dati dei social media per oltre 150 diverse classi correlate al turismo che descriva la densità del turismo (domanda e offerta) e la soddisfazione percepita in Europa. Mostriamo i potenziali vantaggi di tale database mappando l’esposizione di specifici settori turistici a una serie di eventi meteorologici estremi, tra cui inondazioni, tempeste di vento e stress da calore. Sulla base di questi risultati, sosteniamo che un database omogeneo spazialmente esplicito del turismo è essenziale per supportare investimenti efficienti nella preparazione e nella resilienza ai disastri.
01/06/2017 :: Europa
:: Vai al link
Studio di Greg Richards dalla Tilburg University,
Il patrimonio è stato a lungo un pilastro dello sviluppo turistico in Europa. Si stima che il turismo culturale, che è in gran parte incentrato su diverse forme di patrimonio, rappresenti circa il 40% di tutto il turismo internazionale (Richards, 2007). Non sorprende, quindi, che molte destinazioni abbiano posto il patrimonio e il turismo culturale al centro dei loro programmi di sviluppo. Negli ultimi anni, tuttavia, si è riconosciuto sempre di più che non solo il patrimonio tangibile, ma anche quello intangibile è cruciale per uno sviluppo turistico di successo. Mentre il patrimonio tangibile può comprendere molti dei siti iconici che guidano la crescita del turismo, il patrimonio intangibile, come la cultura popolare, le tradizioni e la gastronomia, fornisce un supporto essenziale per lo sviluppo turistico e può di per sé fungere da elemento distintivo per la destinazione (Du Cros, 2013). Questo articolo analizza in particolare il ruolo della gastronomia come fattore importante nello sviluppo turistico (Hjalager e Richards, 2002), tracciando il percorso del cibo da elemento base per i turisti a uno dei protagonisti chiave nel processo di sviluppo turistico.
01/12/2018 :: Europa
:: Scarica allegato
La norma UNI ISO 21401 – Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – rappresenta lo standard di riferimento internazionale per la valorizzazione delle buone pratiche di sostenibilità nel settore del turismo. La norma è utilizzabile da tutte le tipologie di strutture ricettive e prevede l’implementazione di un sistema di gestione della sostenibilità, nelle sue tre dimensioni ambientale, sociale ed economica. L’adozione e la certificazione della norma ISO 21401 consente di dare dimostrazione a tutti gli stakeholder (clienti, lavoratori, fornitori, autorità pubbliche, ecc…) dell’impegno dell’organizzazione nel misurare e migliorare il proprio impegno rispetto ai temi di sostenibilità. In particolare, tale impegno si traduce in un impegno concreto in: tutela dell’ambiente, efficentamento energetico e idrico, gestione dei rifiuti; tutela dei lavoratori e rispetto dei diritti umani in generale; promozione delle economie locali.
01/10/2023 :: Europa
:: Vai al link
Ricerca scientifica di Francisco Sánchez-Cubo University of Castilla-La Mancha, Genoveva Millán-Vázquez-de-la-Torre Loyola University Andalusia e José Luis Sánchez-Ollero University of Málaga.
Il prosciutto iberico è uno dei simboli della gastronomia spagnola, profondamente radicato nella cultura spagnola. Tuttavia, il suo interesse come risorsa turistica è ancora scarso, quindi sono state sviluppate rotte turistiche attorno a questo prodotto. Questo studio analizza la soddisfazione dei turisti riguardo al prosciutto all’interno di queste rotte utilizzando il metodo di modellazione PLS-SEM su dati ottenuti tramite un questionario originale. I risultati forniscono indicazioni preziose su cosa influisce sulla soddisfazione dei turisti riguardo al prosciutto: caratteristiche socioeconomiche, il loro legame con il prosciutto iberico, le offerte turistiche e ricreative generali, e la relazione tra queste offerte, evidenziando dove gli stakeholder dovrebbero prestare attenzione per migliorare l’esperienza dei turisti.
24/02/2024 :: Europa
:: Scarica allegato
24/02/2024 :: Europa
:: Vai al link
Articolo di Aleš GAČNIK University of Primorska e Mihály László VÖRÖS Edutus University Department of Tourism.
Secondo le statistiche mondiali sul turismo, più di un terzo della spesa turistica è dedicato al cibo. Oltre alla alta qualità, il cibo e il vino locali sono diventati una forza trainante speciale nello sviluppo del turismo. I turisti mostrano un interesse crescente per eventi gastronomici, festival, fiere, mercati contadini e degustazioni di prodotti alimentari di qualità. Il turismo gastronomico si sta sviluppando come un nuovo prodotto turistico. Ricerche precedenti hanno dimostrato che un certo numero di prodotti alimentari e vinicoli tradizionali protetti da designazioni dell’UE o nazionali non sono stati promossi con successo e non hanno ottenuto riconoscimenti nei mercati domestici o esteri. Questo documento mira a dimostrare che i prodotti alimentari e vinicoli locali tipici e tradizionali, come attrazioni rilevanti per il turismo gastronomico, necessitano di una riesamina scientifica prima della promozione. Suggerisce nuovi modi di promozione del turismo gastronomico basati su un migliorato portafoglio di marketing territoriale, in grado di creare un evidente valore aggiunto per le piccole e medie imprese del settore, offrendo un’opportunità per passare dalla qualità all’eccellenza.
13/03/2022 :: Europa
:: Scarica allegato
Studio di Jose Antonio Cava Jimenez, Mª Genoveva Dancausa Millán della Córdoba University e Mª Genoveva Millán Vázquez de la Torre della Universidad Loyola Andalucía.
Il profilo dei turisti durante la pandemia di COVID-19 sta cambiando verso coloro che cercano salute, sicurezza e prodotti di qualità. Una delle modalità che meglio si adatta a queste esigenze è il turismo gastronomico e, all’interno di questo segmento, il turismo vinicolo (enoturismo), che può essere goduto in molte aree del mondo. La grande diversità di uve, climi, terreni e processi di vinificazione dà origine a un’enorme varietà di vini, garantendo che non ci siano due vini uguali. L’attuale situazione del mercato turistico richiede di valorizzare l’unicità delle aree che offrono prodotti differenziati, contribuendo a posizionare tali luoghi come punti di riferimento per il turismo gastronomico. Le rotte gastronomiche offrono un modo per unificare e beneficiare le aree rurali attraverso la crescente domanda di turisti che cercano di vivere esperienze culinarie regionali. In questo studio, viene analizzata la Strada del Vino Montilla-Moriles con l’obiettivo di prevedere la domanda (utilizzando modelli autoregressivi integrati a media mobile, ARIMA), stabilire un profilo turistico e calcolare la probabilità che un turista del vino sia soddisfatto della visita in base alle proprie caratteristiche personali (modello logit). I risultati ottenuti indicano un leggero aumento (3,6%) dei turisti del vino con un alto grado di soddisfazione, principalmente derivante dai servizi gastronomici o di ristorazione dell’area, dal numero di cantine visitate, dal trattamento ricevuto e dall’età del turista. Di conseguenza, un’alta percentuale di questi turisti raccomanda il percorso. Aumentando la domanda di enoturismo in quest’area e applicando i risultati ottenuti, potrebbero essere avviate iniziative di marketing.
01/10/2016 :: Europa
:: Scarica allegato
Studio di Seydi Yıkmı and Arzu Ünal dell’Istanbul Gelişim University.
L’indicazione geografica può essere brevemente descritta come la protezione di un prodotto locale o di un valore con determinate regolamentazioni. Le indicazioni geografiche si dividono in due categorie: “nome di origine” e “indicazione geografica”. Il nome di origine esprime una regione, un’area o un paese che indica un prodotto o un alimento locale realizzato in una geografia ben definita in termini di produzione, lavorazione e preparazione, considerando i fattori naturali e umani legati a una regione o località, o, in alcuni casi eccezionali, a un paese, i cui requisiti di qualità e caratteristiche sono completamente o principalmente determinati dai confini geografici. L’indicazione geografica è il segno che determina il prodotto fabbricato entro i confini di una regione, area o località, definita attraverso la produzione, la lavorazione o almeno una delle altre operazioni, integrandosi a essa con una qualità, fama o altre caratteristiche specifiche legate a quella regione, area o località, i cui confini sono definiti. Per promuovere i prodotti locali in Turchia, sia a livello nazionale che internazionale (prodotti locali, sapori locali, condizioni di produzione locali, conservazione dei metodi di produzione locali, ecc.), l’importanza del prodotto brevettato (il prodotto appartenente a un’area specifica certificata da istituzioni ufficiali) è alta. Pertanto, si ritiene che l’uso dei prodotti con indicazione geografica per la promozione e la preparazione di prodotti derivati da prodotti locali in Turchia possa essere vantaggioso. In questo studio, si discute l’importanza dell’indicazione geografica affinché i prodotti locali diventino ampiamente conosciuti.
12/06/2021 :: Europa
:: Scarica allegato
Ricerca scientifica di Hüseyin Pamukçu Afyon Kocatepe University, Ömer Saraç Cide Rıfat Ilgaz Vocational School, Kastamonu University, Sercan Aytu˘gar Institute of Social Sciences, Kastamonu University and Mustafa Sandıkç Afyon Kocatepe University.
Sono emerse varie tendenze turistiche con lo sviluppo della tecnologia. Una di queste è il turismo gastronomico. È necessario determinare i fattori che influenzano lo sviluppo di questo tipo di turismo affinché i determinanti dell’offerta possano avere successo nelle attività di marketing. I prodotti registrati con indicazione geografica sono considerati uno di questi elementi. In questo senso, l’obiettivo dello studio è determinare gli effetti dei cibi locali e dei prodotti locali registrati con indicazioni geografiche sullo sviluppo del turismo gastronomico. Bolu, una delle città della Turchia, è stata selezionata come area di implementazione. I dati sono stati raccolti da turisti effettivi che hanno visitato Bolu o da turisti potenziali che hanno la possibilità di visitarla, tramite un questionario, raggiungendo un totale di 391 questionari. I dati sono stati analizzati utilizzando un programma di statistica. È stata utilizzata l’analisi della regressione multivariata per determinare l’effetto dei prodotti registrati con indicazione geografica. Secondo i risultati della ricerca, l’elemento più efficace nello sviluppo del turismo gastronomico è rappresentato dai prodotti locali registrati con indicazione geografica, con un tasso di impatto del 60%. L’effetto dei cibi locali, registrati con indicazione geografica, è del 37,7%.
01/07/2019 :: Europa
:: Scarica allegato
La norma stabilisce i requisiti per un sistema di gestione per lo sviluppo sostenibile nelle comunità, incluse le città, utilizzando un approccio olistico, al fine di garantire la coerenza con la politica di sviluppo sostenibile delle comunità. Uno standard che rappresenta un modello anche per lo sviluppo sostenibile in ambito turistico.