PROGETTO OSSERVATORIO TURISMO DOP
L’Osservatorio Turismo DOP, promosso dalla Fondazione Qualivita con la collaborazione di Origin Italia e il supporto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, rappresenta il primo strumento sistemico dedicato al monitoraggio e all’analisi del turismo enogastronomico legato ai prodotti DOP e IGP e alle attività dei relativi Consorzi di tutela.
Nato nel 2024, l’Osservatorio ha l’obiettivo di offrire una visione organica e strutturata del fenomeno, supportando l’elaborazione di strategie condivise tra Consorzi di tutela, imprese delle filiere a indicazione Geografica e stakeholder istituzionali.
Costituito come una banca dati digitale consultabile all’indirizzo www.turismodop.it e nell’annuale Rapporto Turismo DOP, l’Osservatorio mette a disposizione un patrimonio informativo aggiornato, frutto di un lavoro continuo di raccolta, schedatura e armonizzazione di fonti eterogenee.
Le informazioni provengono da numerosi fonti:
- Consorzi di tutela e imprese associate
- Istituzioni, enti e amministrazioni italiane e internazionali
- Banche dati giuridiche ufficiali
- Studi scientifici e pubblicazioni accademiche
- Rapporti istituzionali e documentazione tecnica
- Database organismi nazionali e internazionali
- Testate giornalistiche e media
Tutti i contenuti sono stati organizzati secondo modelli di schedatura unificati, sviluppati appositamente dalla Fondazione Qualivita per garantire coerenza, leggibilità e interoperabilità dei dati. L’Osservatorio è stato concepito non solo come strumento di ricerca, ma anche come supporto operativo alla governance dei Consorzi di tutela e delle istituzioni, per aiutarli a leggere le dinamiche del turismo legato alle IG e ad attivare strategie efficaci di sviluppo territoriale. La sua utilità si estende a tutto il sistema delle Indicazioni Geografiche, fungendo da base conoscitiva per progettare attività, definire policy, promuovere formazione e orientare investimenti.
L’osservatorio è uno strumento a supporto della valorizzazione delle IG italiane che attraverso una piattaforma sistematizza il Turismo DOP, in grado di evidenziarne il valore economico, culturale, formativo e identitario, nonché di orientarne lo sviluppo futuro su basi concrete e misurabili.
BANCA DATI DEL TURISMO DOP
L’Osservatorio Turismo DOP offre un monitoraggio costante del turismo enogastronomico legato alle Indicazioni Geografiche attraverso una banca dati sistematizzata in 4 specifiche aree di interesse.
1 – AREA ATTIVITÀ
Una raccolta strutturata delle iniziative, dei patrimoni culturali e ambientali e delle azioni di valorizzazione legate allo sviluppo del turismo enogastronomico, connesso ai prodotti DOP e IGP realizzati o sostenuti principalmente dai Consorzi di tutela. L’area è articolata in quattro categorie principali: Eventi, Infrastrutture, Valorizzazione e In-formazione.
2- AREA NORMATIVA
Una raccolta aggiornata delle fonti legislative e regolamentari più rilevanti a livello europeo, nazionale e regionale in materia di turismo enogastronomico e Indicazioni Geografiche, con riferimenti e approfondimenti tematici. L’area propone una classificazione nei seguenti ambiti: Visite, Infrastrutture, Ricettività, Ristorazione, Eventi, Formazione.
3 – AREA STUDI
Una biblioteca digitale che raccoglie pubblicazioni scientifiche relative a studi condotti da università, centri di ricerca e organismi internazionali sul turismo enogastronomico, con particolare attenzione ai prodotti IG. Gli studi sono classificati secondo le seguenti categorie: Marketing territoriale, Sostenibilità, Sviluppo territoriale, Economia, Patrimonio culturale, Esperienze e attività.
4 – AREA DATI
Una selezione di indicatori, metriche e numeri chiave sul turismo e sul turismo enogastronomico, ricavata da fonti ufficiali come istituzioni, enti di ricerca e organizzazioni internazionali, per offrire un quadro aggiornato sull’andamento del settore in quattro abiti principali: Mondo, Europa, Italia e Regioni.
1 – AREA ATTIVITÀ – OSSERVATORIO TURISMO DOP
L’Area Attività dell’Osservatorio Turismo DOP raccoglie e analizza le principali iniziative, i patri¬moni culturali e ambientali e le azioni di sensibi¬lizzazione legati allo sviluppo del turismo enoga-stronomico connesso ai prodotti agroalimentari e vitivinicoli DOP e IGP italiani, realizzati o soste-nuti principalmente dai Consorzi di tutela, anche in collaborazione con istituzioni e attori locali. La mappatura delle attività, sia materiali che im¬materiali, prevede un lavoro di classificazione fi-nalizzato ad assegnare alle iniziative individuate specifiche categorie e sottocategorie tematiche, utili a definire le principali aree di attuazione del Turismo DOP in Italia.
Metodologia
La mappatura è stata effettuata con una ricerca sistematica sulle seguenti fonti:
- Siti web Consorzi di tutela e imprese IG
- Canali digitali Consorzi di tutela (social media, newsletter, etc.)
- Indagine diretta ai Consorzi di tutela
- Siti istituzioni e enti riconosciuti a livello nazionale e mondiale
- Siti istituzionali amministrazioni competenti
- Testate giornalistiche e media
Il database delle attività censite è stato organizzato in schede contenenti campi informativi, utili a descrivere le caratteristiche dell’iniziativa, i suoi riferimenti e il legame con le filiere DOP IGP.
Le tipologie di informazione della scheda attività sono:
- Descrizione (Titolo, Sottotitolo, Testo descrittivo, etc.)
- Luogo di riferimento (Regione, Luogo specifico, etc)
- Riferimenti temporali (Data svolgimento, Prima edizione, Attività “Permanenti”, etc)
- Comparto prodotto (Cibo, Vino, Bevande Spiritose)
- Denominazione prodotto/i DOP IGP
- Consorzio/i di tutela organizzatore/i o partner
- Altri eventuali enti organizzatori o partner
- Canali di diffusione attività (Siti web, Social media, etc)
- Riferimenti ente organizzatore/attività (Telefono, Email, etc)
Categorizzazione
L’analisi delle attività ha permesso una classificazione in diverse categorie e sottocategorie tematiche legate alle caratteristiche specifiche della singola iniziativa.
Eventi
- Sagre e Feste
- Degustazioni
- Festival
- Eventi sportivi
Infrastrutture
- Strade/Itinerari
- Spazi didattici
- Patrimoni culturali
- Musei
Valorizzazione
- Riconoscimenti
- Unesco
- Certificazioni
In-formazione
- Convegni
- Pubblicazioni
- Formazione
- Comunicazione e promozione
Informazioni riportate
L’Area Attività è suddivisa su due livelli principali:
Schede categorie attività
- Scheda dati e analisi della categoria
- Case histories della categoria
Schede regionali
- Scheda dati e analisi della regione
EVENTI
Raccoglie iniziative di Turismo DOP, ovvero attività esperienziali rivolte ai visitatori sul territorio della denominazione, organizzate direttamente dai Consorzi di tutela o da enti locali che collaborano attivamente con loro all’iniziativa.
SAGRE E FESTE
Eventi pubblici che uniscono intrattenimento, tradizione e valorizzazione del prodotto DOP IGP. Organizzate dai Consorzi di tutela o da partner direttamente collegati, queste manifestazioni offrono al pubblico l’opportunità di scoprire e degustare le eccellenze locali attraverso esperienze conviviali, spettacoli e attività culturali, rafforzando il legame tra il prodotto e il suo territorio di origine. Sono un esempio le feste focalizzate sul prodotto certificato attraverso degustazioni guidate, masterclass, showcooking, incontri culturali e scientifici, oltre agli eventi enogastronomici e agli incontri con i produttori.
DEGUSTAZIONI
Esperienze sensoriali dedicate alla scoperta del prodotto DOP IGP attraverso assaggi guidati da esperti o produttori. Organizzate dai Consorzi di tutela, anche in collaborazione con le aziende associate, queste iniziative offrono un’opportunità di approfondimento sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di produzione e sul legame con il territorio. Oltre a valorizzare la qualità del prodotto, le degustazioni contribuiscono alla formazione del turista/consumatore, sensibilizzandolo sull’autenticità e sulla tradizione delle eccellenze a Indicazione Geografica. Ne sono un esempio eventi consolidati come i “Caseifici aperti” di svariate filiere e le wine week organizzate dai Consorzi.
FESTIVAL
Eventi culturali di vario genere (musica, arte, teatro, etc.) che integrano e valorizzano il prodotto DOP IGP all’interno di un’esperienza più ampia dedicata alla cultura e alle tradizioni del territorio di origine. Organizzati dai Consorzi di tutela, anche in collaborazione con istituzioni o partner qualificati, questi festival offrono un’occasione di incontro tra tradizione, creatività e promozione enogastronomica, rafforzando il legame tra prodotto e cultura sul territorio di origine. Sono un esempio gli incontri letterari in cantina o le mostre di Arte contemporanea diffuse nei paesaggi delle denominazioni.
EVENTI SPORTIVI
Iniziative che uniscono la pratica di attività fisiche amatoriali alla valorizzazione del territorio di un prodotto DOP IGP attraverso la scoperta dei fattori naturali di produzione dell’Indicazione Geografica. Organizzati dai Consorzi di tutela o da partner specializzati, questi eventi – come maratone, camminate, gare ciclistiche e competizioni non agonistiche – non solo promuovono il legame tra sport, benessere e cultura enogastronomica, ma fungono anche da veri attrattori turistici destinati a specifici target, incentivando la scoperta del territorio attraverso un’esperienza attiva e coinvolgente.
INFRASTRUTTURE
Raccoglie le iniziative di Turismo DOP concepite come vere e proprie infrastrutture turistiche a supporto di una migliore fruizione del territorio e del prodotto, come ad esempio musei, strade e itinerari tematici, spazi didattici e patrimoni storico-culturali collegati alle produzioni DOP e IGP.
STRADE E ITINERARI
Percorsi enogastronomici ufficialmente riconosciuti, come le Strade del Vino e dei Sapori, normate dagli enti regionali, o itinerari tematici sviluppati dai Consorzi di tutela per promuovere la conoscenza dei prodotti DOP IGP. Questi percorsi non solo valorizzano il legame tra prodotto, territorio e tradizione, ma funzionano anche come veri e propri attrattori turistici e strumenti di marketing territoriale, offrendo una visione integrata del territorio e incentivando una collaborazione fra enti ed imprese. Sono un esempio affermato le Strade promosse a livello regionale così come i percorsi promossi dai Consorzi nelle aziende socie aperte al pubblico, con indicazioni per conoscere il patrimonio culturale e ambientale del territorio di origine.
STRADE E ITINERARI
Luoghi creati dai Consorzi di tutela per diffondere la conoscenza dei prodotti a Indicazione Geografica attraverso percorsi educativi e attività interattive. Questi spazi offrono approfondimenti su diversi ambiti, tra cui i fattori naturali, i metodi di produzione tradizionali e le caratteristiche organolettiche dei prodotti DOP IGP. Attraverso laboratori, esperienze sensoriali e attività divulgative, gli spazi didattici contribuiscono a sensibilizzare turisti, studenti e operatori del settore, favorendo una maggiore consapevolezza sull’autenticità e sul valore culturale ed economico delle eccellenze agroalimentari del territorio. Sono un esempio i parchi didattici collegati alle attività agricole o le scuole di formazione per turisti dei formaggi DOP IGP.
PATRIMONI CULTURALI
Opere d’arte, manufatti artigianali, documenti ed edifici storici e altri elementi fruibili che testimoniano il profondo legame tra i prodotti DOP IGP e il loro territorio d’origine. Questi patrimoni, custoditi in musei, esposizioni permanenti o diffusi nel paesaggio locale, rappresentano un valore identitario che racconta la storia, le tradizioni e il saper fare legato alla produzione agroalimentare. Attraverso la loro valorizzazione da parte dei Consorzi di tutela, contribuiscono a promuovere un turismo culturale ed enogastronomico integrato, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e autentica del legame tra Indicazione Geografica e territorio. Sono un esempio edifici storici come Regge o Abbazie dove sono “nati” i prodotti DOP IGP o reperti archeologici e affreschi che testimonia l’antica presenza sul territorio dei prodotti.
MUSEI
Spazi culturali dedicati alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, scientifico e culturale legato ai prodotti DOP IGP. Promossi dai Consorzi di tutela, da partner direttamente collegati o da istituzioni, questi musei offrono ai visitatori un’esperienza immersiva attraverso esposizioni, percorsi didattici e interattivi, documenti storici e strumenti di lavorazione tradizionali. Oltre a preservare e raccontare la storia del prodotto e del territorio, i musei rappresentano un importante attrattore turistico, contribuendo alla diffusione della cultura enogastronomica e al rafforzamento dell’identità locale. Sono un esempio i sempre più numerosi Musei del Vino e Musei dell’Olio alla scoperta di testimonianze su prodotto, storia e territorio.
VALORIZZAZIONE
Raccoglie e sistematizza le attività legate ai riconoscimenti pubblici attribuiti ai territori di origine dei prodotti DOP e IGP, conferiti da organismi accreditati o pubblici. Questi contribuiscono a valorizzare il legame tra il territorio e le produzioni DOP e IGP, rafforzando l’identità culturale e la sostenibilità turistica.
UNESCO
Siti visitabili riconosciuti per l’unicità del loro valore culturale, ambientale o produttivo direttamente connesso ai prodotti DOP IGP. Questi luoghi, che possono avere riconosciuti per l’unicità di paesaggi rurali, biodiversità, tecniche agricole e artigianali tradizionali e saperi immateriali, sono iscritti nei diversi registri del patrimonio mondiale, materiale e immateriale dell’UNESCO. Il loro riconoscimento contribuisce a rafforzare l’attrattività turistica del territorio, tutelando e promuovendo il legame tra la cultura agroalimentare, la sostenibilità e l’identità storica locale. Sono un esempio i siti iscritti come beni nella Lista del Patrimonio Mondiale come “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” o i saperi immateriali come la tecnica agricola della “Coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria”.
RICONOSCIMENTI
Siti o luoghi strettamente legati ai fattori naturali e umani di produzione delle DOP IGP, ufficialmente riconosciuti a livello nazionale da istituzioni pubbliche o private per il loro valore naturalistico, storico o culturale. Questi riconoscimenti possono riguardare sia elementi tangibili, come i Paesaggi Rurali Storici e i Parchi Nazionali italiani, sia processi immateriali legati a pratiche agricole tradizionali e saperi locali. Inoltre, includono certificazioni di qualità turistica e ambientale, come le Bandiere Blu per le località costiere e le Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano per i borghi d’eccellenza. Grazie al loro prestigio e alla capacità di raccontare l’identità del territorio, questi luoghi funzionano come potenti attrattori turistici, contribuendo a una valorizzazione sostenibile dell’offerta enogastronomica e culturale. Sono un esempio i riconoscimenti dei “vigneti eroici” sul territorio nazionale o alcuni sistemi di irrigazione costruiti con tecniche uniche nei secoli.
CERTIFICAZIONI E REGOLAMENTI
Sistemi di certificazione volontari o regolamenti interni adottati dai Consorzi di tutela o dalle istituzioni locali per integrare, in un’ottica turistica, aspetti di qualità, sostenibilità ambientale ed etica. Questi strumenti contribuiscono a riorganizzare e migliorare il settore turistico territoriale, favorendo un approccio coordinato e responsabile. L’obiettivo è garantire un’offerta turistica che rispetti gli standard di autenticità e tutela del patrimonio enogastronomico, promuovendo al contempo una fruizione consapevole e sostenibile del territorio. Sono un esempio le certificazioni volontarie come i sistemi di gestione della sostenibilità per le strutture ricettive o i sistemi di gestione per lo sviluppo sostenibile di città o comunità.
IN-FORMAZIONE
Raccoglie e sistematizza le attività legate ai riconoscimenti pubblici attribuiti ai territori di origine dei prodotti DOP e IGP, conferiti da organismi accreditati o pubblici. Questi contribuiscono a valorizzare il legame tra il territorio e le produzioni DOP e IGP, rafforzando l’identità culturale e la sostenibilità turistica.
PUBBLICAZIONI
Volumi e materiali informativi, creati dai Consorzi di tutela anche in collaborazione con partner istituzionali e privati e progettati appositamente per guidare l’esperienza turistica della filiera a Indicazione Geografica. Queste pubblicazioni sono di grande importanza per orientare i turisti alla scoperta autentica del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche attraverso strumenti utili come gli approfondimenti sulla storia, le tradizioni, le caratteristiche dei prodotti DOP e IGP e delle aziende produttrici. Sono un esempio le guide dedicate alla visita delle acetaie con produzione certificata, delle cantine e delle aziende di trasformazione aderenti ai consorzi.
CONVEGNI
Incontri e workshop promossi dai Consorzi di tutela o da enti partner con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del turismo enogastronomico legato alle Indicazioni geografiche. Questi eventi sono destinati ad operatori del settore, aziende con produzione DOP IGP, professionisti e istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare la rete territoriale e condividere strumenti e strategie per offrire ai visitatori esperienze autentiche e di qualità. In questo contesto, approfondiscono gli aspetti culturali legati ai prodotti DOP IGP con cui sensibilizzare i visitatori sul loro valore storico, produttivo e ambientale, contribuendo a un turismo più consapevole e sostenibile. Sono un esempio il Forum sul Turismo sostenibile dei siti patrimonio umanità e i talk sui processi di enoturismo nell’ambito della Dop economy.
FORMAZIONE
Attività formative organizzate dai Consorzi di tutela per le aziende associate e gli operatori turistici, con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza turistica e garantire un’esperienza di visita autentica e di qualità. Questi percorsi forniscono strumenti e competenze per comunicare in modo chiaro e accurato il valore dei prodotti DOP IGP, contribuendo a creare una narrazione coerente e coinvolgente per i turisti. Attraverso la formazione, si favorisce una maggiore consapevolezza sulle peculiarità del prodotto e del territorio, rafforzando l’identità e la reputazione dell’offerta enogastronomica locale. Sono un esempio le attività di formazione sull’attività di accoglienza per le aziende con produzione DOP IGP o quelle dedicate ai tour operator internazionali svolte dai Consorzi di tutela all’interno della zona di origine.
COMUNICAZIONE E PROMOZIONE
Insieme di azioni promozionali e pubblicitarie multicanale, dedicate sia ai turisti sia gli operatori professionali, finalizzate a valorizzare e diffondere l’offerta di turismo DOP promossa dal Consorzio di tutela. Attraverso strategie di marketing territoriale, queste iniziative mirano a rafforzare la visibilità del prodotto e del suo legame con il territorio, oltre a far emergere le potenziali esperienze nell’area di origine e le loro peculiarità. In considerazione del target, visitatori e operatori B2B possono essere coinvolti attraverso diversi canali e strumenti quali campagne digitali o cartacee, eventi, fiere di settore, storytelling e collaborazioni con operatori del settore turistico. Sono un esempio la partecipazione dei Consorzi alla Borsa Internazionale del Turismo o magazine digitali e portali web dei Consorzi dedicati all’esperienza sul territorio.
2 – AREA NORMATIVA – OSSERVATORIO TURISMO DOP
L’Area Normativa dell’Osservatorio Turismo DOP raccoglie, analizza e organizza un’ampia selezione di fonti giuridiche rilevanti per il settore del turismo enogastronomico, a livello unionale, nazionale, regionale e, in alcuni casi, anche internazionale. La raccolta comprende normative primarie e secondarie che contengono riferimenti, diretti e indiretti, alle attività turistiche collegate alle produzioni agroalimentari DOP e IGP. L’Osservatorio include le normative relative alle Strade del Vino, dell’Olio e dei prodotti agroalimentari, alle enoteche e elaioteche regionali, nonché le misure di finanziamento nazionali e regionali attivate per il 2024, finalizzate a sostenere iniziative di sviluppo e promozione del turismo enogastronomico nei diversi territori legati alle Indicazioni Geografiche.
Metodologia
L’osservarorio è focalizzato sull’individuazione di riferimenti diretti ed espliciti alle DOP e alle IGP all’interno delle diverse fonti normative consultate.
Sono state escluse le fonti normative, comprese quelle afferenti al settore turistico, che, pur non contenendo riferimenti diretti alle Indicazioni Geografiche, possono essere associate indirettamente a tale segmento produttivo.
Fanno eccezione le seguenti disposizioni, incluse per la loro rilevanza strategica o per i significativi collegamenti indiretti con il mondo delle IG:
- Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale (UNESCO);
- Linee guida operative per l’attuazione della Convenzione sul Patrimonio Mondiale;
- Risoluzione CM/Res (2023)2 relativa agli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa;
- Regolamento (UE) 2021/2115 relativo alla nuova Politica Agricola Comune (PAC).
Per garantire un’analisi strutturata, la selezione delle fonti normative è stata condotta attraverso una ricerca sistematica basata su:
- Analisi cronologica delle normative primarie e secondarie, per ricostruire l’evoluzione del contesto giuridico e delle politiche di settore.
- Rilevanza tematica, con una classificazione delle fonti in base all’impatto delle attività turistiche legate alle produzioni agroalimentari di qualità e alle attività dei Consorzi di tutela.
- Vigenza e aggiornamento, verificando la validità e l’applicabilità delle norme individuate per offrire un quadro attuale della regolamentazione vigente.
- Ambito geografico, distinguendo tra normativa internazionale, unionale, nazionale e regionale, per evidenziare sia le direttive di indirizzo generale sia le specificità territoriali.
- Consultazione di banche dati giuridiche ufficiali, atti normativi pubblicati su Gazzette Ufficiali e siti istituzionali delle amministrazioni competenti.
Categorizzazione
L’analisi delle fonti normative ha consentito di classificarle e suddividerle in diverse categorie tematiche, con particolare attenzione agli ambiti ritenuti di maggiore rilevanza. Il tema delle Indicazioni Geografiche, così come emerge dalle disposizioni analizzate, è stato quindi ricondotto alla categoria considerata più idonea a raccoglierne i riferimenti in modo coerente. Questa classificazione ha riguardato sia la normativa nazionale, sia quella regionale. A livello unionale, invece, il Regolamento (UE) 2024/1143 e il Regolamento (UE) 2021/2115 non sono stati associati a una categoria specifica, poiché i riferimenti al turismo enogastronomico risultano espressi in termini piuttosto generici. Per quanto riguarda, infine, le forme di riconoscimento pubbliche a livello internazionale, queste sono state ricondotte alla categoria della valorizzazione.
In particolare, le categorie individuate sono le seguenti:
- Accoglienza: include le normative nazionali e regionali relative allo svolgimento delle attività enoturistiche e oleoturistiche, come le visite guidate presso le aziende. Queste norme definiscono in particolare gli standard minimi da rispettare, soprattutto nelle attività di degustazione e nelle iniziative di formazione e informazione. Inoltre, regolano gli obblighi degli operatori in merito al materiale informativo da fornire.
- Formazione: riguarda la disciplina formativa prevista per gli operatori del turismo enogastronomico, spesso contenuta nelle disposizioni normative sull’enoturismo e sull’oleoturismo. Specifica i requisiti formativi per lo svolgimento di tali attività e le tematiche da affrontare nei corsi di formazione professionale.
- Eventi: concerne la regolamentazione di sagre e feste popolari, in particolare l’utilizzo di prodotti DOP e IGP all’interno di tali iniziative.
- Infrastrutture: riguarda la disciplina relativa alla costituzione, promozione e gestione delle Strade del Vino, dell’Olio o di altri prodotti agroalimentari, nonché delle Enoteche ed Elaioteche regionali. Inoltre, contiene disposizioni sulla composizione e sul funzionamento dei Comitati promotori e di gestione di tali infrastrutture.
- Ricettività: comprende le disposizioni normative relative allo svolgimento dell’attività agrituristica, in particolare in merito alla tipologia di prodotti utilizzabili nella somministrazione di pasti e bevande.
- Ristorazione: tratta delle iniziative regionali finalizzate alla promozione delle Indicazioni Geografiche attraverso la ristorazione, nonché dei relativi obblighi per i ristoratori che intendano fregiarsi dell’eventuale marchio regionale.
- Valorizzazione: comprende strumenti giuridici internazionali che regolano forme di riconoscimento pubbliche, finalizzate alla valorizzazione di territori e paesaggi legati anche alle produzioni DOP e IGP.
- Altro: include normative non riconducibili a una categoria specifica, in quanto relative a riferimenti generici oppure non riscontrabili all’interno delle tematiche considerate maggiormente rilevanti per le Indicazioni Geografiche.
Informazioni riportate
L’Area Normativa dell’Osservatorio Turismo DOP raccoglie e ordina cronologicamente le diverse fonti.
NORMATIVA:
- Titolo della normativa primaria o secondaria
- Breve analisi del contenuto generale
- Analisi del riferimento alle IG
- Categoria normativa di appartenenza
BANDI:
- Riferimenti: per quanto riguarda l’analisi dei bandi di finanziamento regionali per il 2024, sono riportate le risorse finanziarie stanziate per ciascuna misura.
Le informazioni sono riportate attraverso schede sintetiche e strutturate secondo la seguente suddivisione:
- Quadro normativo Europa
- Quadro nomrativo Italia
- Quadro normativo Regioni
Questa struttura del report fornisce sia un quadro normativo generale, utile per comprendere lo stato di avanzamento della regolamentazione vigente in materia di turismo enogastronomico, sia uno strumento di orientamento per individuare norme e provvedimenti rilevanti a livello territoriale e per specifici casi.
3 – AREA STUDI – OSSERVATORIO TURISMO DOP
L’Area Studi dell’Osservatorio Turismo DOP riporta il monitoraggio delle pubblicazioni scientifiche relative al settore del turismo enogastronomico italiano e internazionale, con particolare attenzione ai prodotti a Indicazione Geografica, realizzate da enti di ricerca, università e altri soggetti accreditati. La mappatura prevede un lavoro di analisi e classificazione degli studi selezionati, al fine di evidenziare le principali evidenze emerse, fornire elementi di conoscenza e valutazione sul Turismo DOP e suggerire ambiti di approfondimento e sviluppo della ricerca scientifica nel settore.
Metodologia
L’attività di ricerca ha seguito un approccio strutturato per identificare e analizzare la letteratura scientifica esistente sul turismo enogastronomico legato in particolare alle Indicazioni Geografiche.
Le fasi principali della metodologia utilizzata sono state:
- Selezione keyword: per garantire un’adeguata copertura del tema, sono state utilizzate combinazioni di parole chiave in lingua italiana e inglese, tra cui “Turismo DOP”, “Geographical Indications”, “Food wine tourism”, “PDO”, “PGI”, “Tourism”, etc.
- Consultazione fonti: sono state utilizzate le principali banche dati scientifiche internazionali quali ad esempio Scopus e Web of Science per quanto riguarda gli articoli peer reviewed, o Google Scholar per quanto riguarda working papers, report istituzionali e atti di convegni. Come arco temporale la ricerca ha preso in considerazione le pubblicazioni relative all’anno 2024.
- Selezione studi: dai risultati ottenuti sono state selezionate le ricerche che hanno coinvolto, direttamente o indirettamente, il turismo enogastronomico italiano e/o il sistema delle Indicazioni Geografiche italiane, specifiche filiere DOP/IGP o i Consorzi di tutela.
- Analisi: gli studi individuati sono stati analizzati al fine di estratte le informazioni rilevanti, i risultati principali e le evidenze utili alla comprensione del rapporto tra turismo e prodotti agroalimentari e vitivinicoli a Indicazione Geografica in Italia.
Categorizzazione
Dai risultati ottenuti sono state selezionate diciassette ricerche con contributi significativi alla comprensione del rapporto tra turismo e prodotti agroalimentari e vitivinicoli a Indicazione Geografica in Italia. Gli studi sono stati classificati secondo alcune categorie in riferimento ai seguenti ambiti:
- Marketing territoriale
- Sostenibilità
- Sviluppo territoriale
- Economia
- Patrimonio culturale
- Esperienze e attività
Informazioni riportate
L’Area Studi dell’Osservatorio Turismo DOP raccoglie gli articoli scientifici peer reviewed, le ricerche, le pubblicazioni, i capitoli e gli atti di convegno pubblicati nell’anno 2024 ordinati in ordine alfabetico, specificando per ognuno di essi:
- Titolo della ricerca/pubblicazione/atto di convegno
- Autore/i
- Fonte
- Enti di ricerca coinvolti
- Abstract
- Breve analisi del contenuto e principali risultati ottenuti
4 – AREA DATI – OSSERVATORIO TURISMO DOP
L’Area Dati dell’Osservatorio Turismo DOP propone una selezione strutturata di indicatori, metriche e numeri chiave sul turismo e sul turismo enogastronomico in Italia e nel mondo. Le informazioni sono tratte da fonti ufficiali – istituzioni, enti di ricerca e organizzazioni internazionali – con l’obiettivo di offrire un quadro aggiornato e autorevole sull’andamento del settore, l’evoluzione dei flussi turistici e le principali tendenze in atto. La raccolta e l’analisi dei dati costituiscono un presupposto essenziale per comprendere e definire ogni fenomeno socioeconomico e l’Osservatorio Turismo DOP nasce proprio con questa finalità conoscitiva. Accanto ai dati specifici sul Turismo DOP in Italia, si presentano perciò alcuni macro-indicatori utili a contestualizzare il fenomeno nel più ampio scenario nazionale e internazionale, fornendo così una visione complessiva delle dinamiche che interessano il settore.
Metodologia
La selezione dei dati è stata condotta attraverso l’analisi delle principali fonti ufficiali:
- Organismi internazionali: documentazione ufficiale e database forniti da enti come UN Tourism, Forum Food & Wine Tourism, Eurostat, European Travel Commission, etc.
- Organismi nazionali: documentazione ufficiale e database fornititi da enti come ISTAT, ISMEA, ENIT, Banca d’Italia, etc.
Categorizzazione
L’Area Dati dell’Osservatorio Turismo DOP presenta i principali indicatori sul turismo e sul turismo enogastronomico suddivisi in quattro categorie:
- Mondo: dati sui flussi turistici internazionali e trend turismo enogastronomico
- Europa: dati sui flussi turistici europei e indicatori turismo enogastronomico
- Italia: dati sui flussi turistici nazionali e indicatori turismo enogastronomico
- Regioni: dati sul settore agricolo, la Dop economy, i flussi turistici e il Turismo DOP
Informazioni riportate
I dati sono stati raccolti, analizzati e organizzati in quattro schede tematiche, con l’obiettivo di restituire indicatori chiari, sintetici e facilmente leggibili, utili a interpretare l’andamento del turismo e del turismo enogastronomico a livello globale, europeo e italiano.